ricette sicilaine buccellato
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Buccellati siciliani: storia, ricetta e varianti regionali

Origini e tradizione Buccellati

Il buccellato è uno dei dolci più rappresentativi della Sicilia, preparato durante le feste di Ognissanti e Natale. Il nome deriva dal latino buccellatum, che indicava un “pane a bocconi” o “a ciambella”, simbolo di condivisione.

Nel corso dei secoli, la ricetta si è evoluta grazie alle influenze arabe e medievali: l’aggiunta di fichi secchi, miele, mandorle, spezie e agrumi canditi ha trasformato un pane rustico in un capolavoro di pasticceria. Ogni provincia siciliana ha poi sviluppato la propria versione, dando vita a un dolce che racchiude l’essenza dell’isola.

Ricetta tradizionale dei buccellati

Ingredienti per la frolla

  • 1 kg di farina 00
  • 300 g di zucchero
  • 300 g di strutto (o burro)
  • 2 uova intere + 1 tuorlo
  • ½ cucchiaino di lievito o ammoniaca per dolci
  • Un pizzico di sale
  • 50 ml di latte o acqua, quanto basta per legare l’impasto

Ingredienti per il ripieno (la “conza”)

  • 500 g di fichi secchi
  • 200 g di mandorle pelate
  • 100 g di noci o nocciole
  • 100 g di cioccolato fondente tritato
  • 100 g di frutta candita (arancia, cedro, zuccata)
  • 3 cucchiai di miele o marmellata di arance
  • 1 cucchiaio di liquore dolce (Marsala o rum, facoltativo)
  • Spezie: cannella, chiodi di garofano e noce moscata

Per la glassa e decorazione

  • 1 albume
  • 150 g di zucchero a velo
  • Qualche goccia di limone
  • Codette colorate o granella di pistacchi
buccellato ricetta siciliana
buccellato ricetta siciliana

Preparazione passo passo

  1. Prepara la frolla
    In una ciotola capiente, lavora la farina con lo zucchero e lo strutto fino a ottenere un composto sabbioso. Aggiungi le uova, il lievito e il sale. Impasta aggiungendo poco latte finché non ottieni una pasta liscia e compatta. Avvolgila nella pellicola e lasciala riposare in frigorifero per almeno un’ora.
  2. Prepara il ripieno
    Ammorbidisci i fichi secchi in acqua tiepida per qualche minuto, poi tritali finemente. Aggiungi mandorle e noci tostate, canditi, cioccolato, miele e spezie. Mescola bene fino a ottenere una crema densa e profumata. Lascia riposare il composto per almeno mezz’ora.
  3. Componi i buccellati
    Stendi la frolla a 2–3 mm di spessore e ritaglia delle strisce. Distribuisci il ripieno al centro, richiudi sigillando bene i bordi e forma dei rotolini o delle piccole ciambelle. Adagiali su carta forno e pratica qualche taglietto decorativo in superficie.
  4. Cottura
    Cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti, finché risultano dorati. Lascia raffreddare completamente prima di glassarli.
  5. Glassa e decorazione
    Monta l’albume con il limone e aggiungi gradualmente lo zucchero a velo. Spalma la glassa sui buccellati e decora con codette o granella. Lasciali asciugare bene prima di conservarli in barattoli di latta.

Varianti regionali in Sicilia

Ogni provincia custodisce una propria versione del buccellato:

  • Palermo: a forma di ciambella grande, ripieno ricco di fichi, mandorle e canditi, decorato con glassa bianca e diavolini colorati.
  • Caltanissetta e Agrigento: ripieno più semplice, con fichi e miele, spesso senza cioccolato.
  • Catania: formato da piccoli biscotti chiusi come ravioli o mezzelune, con aroma intenso di chiodi di garofano.
  • Trapani: si arricchisce con pistacchi e scorze d’arancia grattugiate.
  • Enna e Messina: talvolta il ripieno contiene marmellata di mele o uvetta, e la glassa viene sostituita da una spolverata di zucchero a velo.